Descrizione
Il Castagno Rossolina fa parte del gruppo parietale a cui appartengono le cosiddette Castagne Comuni. È botanicamente classificata come Castanea sativa ‘Rossolina’.
È un ibrido intraspecifico ottenuto dall’incrocio del Marrone di Marradi con la Carrarese. E’ ideale per la produzione di farina. La buccia dei frutti è di colore rossiccio e la loro forma è rotondeggiante, poco tomentosa. Adatta per la preparazione di caldarroste. Possiede un sapore molto dolce. Il Castagno Rossolina è molto resistente al freddo, come la Carrarese dalla quale deriva.
Il Castagno Europeo Castanea sativa è una specie botanica originaria dell’Europa del sud. Il suo ambiente naturale è quello caratterizzato da terreni subacidi (ph 5,5-6,5) e poveri di calcare, ben drenati, con un’altitudine compresa fra 600 e 1.000 metri; anche se può adattarsi a quote inferiori ed anche superiori. Teme le temperature estive molto elevate e tollera il freddo (-15°C).
La distanza di impianto dovrebbe essere di almeno 10×10 metri, assicurandosi di avere almeno 2 o più individui intercompatibili per garantire un’impollinazione ottimale.
La forma di allevamento migliore è quella a vaso, impalcato a 160-180 cm, con almeno 3 o 4 branche, con un’inserzione tale da garantire una buona apertura del vaso. Le operazioni din potatura dal 5 anno si dovrebbero limitare a garantire alla pianta una buon arieggiamento e luminosità, e all’eliminazione di rami secchi.
Il Castagno Europeo Castanea sativa se posto a dimora in condizioni di terreno e clima favorevoli, tenendolo alla larga dai ristagni idrici, non ha particolari problemi fitosanitari. Qualche trattamento invernale con prodotti rameici sono un’ottima prevenzione contro il Cancro Corticale (Cryphonectria parasitica già conosciuto come Endothia parasitica).
La piantumazione in terreni non gravati da ristagni idrici evita anche gli attacchi di Mal dell’Inchiostro causato da Phytophthora cambivora e P. cinnamomi in caso di attacco intervenire subito con prodotti a base di Rame, Metalaxil oppure Fosetil Alluminio.
E’ importante che le piante durante la riproduzione in vivaio vengono ottenute proteggendo adeguatamente il punto d’innesto; nel nostro caso viene utilizzata la paraffina bianca, che essendo più morbida del mastice consente alle gemme di germogliare correttamente.
Ai fini di un’impollinazione ottimale è una buona pratica agronomica piantare vicino al Castagno Europeo qualche esemplare di Castagno Ibrido EuroGiapponese, in particolare la cultivar Bouche de Betizac.
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